September 8, 2006

Rai alla grande con Bartali

E’ una novità per me parlare sul blog di una fiction televisiva. Sicuramente non ne ho titolo, dal momento che in questo campo mi sento particolarmente disinformato e distratto. Ma penso di poter dire ugualmente, in tutta umiltà, che Gino Bartali, l'intramontabile (2006)—ritrasmesso in nottata da Raiuno—mi è sembrato un film per la tv di squisita fattura.

Ottimamente diretto da Alberto Negrin e interpretato forse ancor mrglio da Pierfrancesco Favino (Bartali) e Nicole Grimaudo (la moglie del campione, Adriana), il film, una coproduzione Rai Fiction/Palomar Endemol, si è avvalso come se non bastasse delle musiche originali di Ennio Morricone.

Anche le dichiazioni del protagonista (che sottoscrivo) sono degne di nota—e testimoniano, quanto meno, la propensione dell’attore a “entrare” nel personaggio:

"Parlare di Bartali, che è una faccia che hai dentro e non sai perchè, significa parlare dell'Italia. Se uno dovesse scegliere dieci facce per rappresentare il nostro Paese Bartali ci sarebbe di sicuro. È un uomo che ha veicolato i valori che tutti abbiamo dentro: il lavoro, la famiglia, la fede. Queste sono le nostre radici e Bartali è il rappresentante meno bigotto di questa realtà e del passaggio dall'Italia rurale a quella industriale. Bartali fa capire che cosa è stata l'Italia, da dove veniamo".

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