September 21, 2006

Sullo stato di Prodi

Su Avvenire, l’editoriale di Sergio Soave fa il punto sullo stato di salute del governo di Romano Prodi e della sua coalizione. Una rappresentazione magari con qualche lacuna, ma nel complesso realistica ed equilibrata, da raccomandare all’attenzione di chi, per avventura, è un po’ stufo delle solite partigianerie e vuol sentire una campana sufficientemente (e decentemente) super partes. E poi ha il pregio di essere breve ...

4 comments:

  1. L'analisi di Soave è ottima.
    Purtroppo il nervoso e arrogante Prodi ha molti amici che gli coprono le spalle.
    E può contare su un trattamento di favore da parte dei mass media.
    Se Mario Monti avesse fatto le stesse critiche al governo Berlusconi, per esempio, le avremmo lette su tutte le prime pagine.

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  2. l'analisi è impietosa ed efficace, direi. solo un quesito, da quando l'avvenire è super partes?

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  3. Da sempre, naturalmente ... ;-)
    Ma via, holdenC, non è che li trovi facilmente editoriali che, quanto meno, si sforzano di non propinare valutazioni palesemente partigiane. Avvenire non è l'imparzialità, ma è il posto che più ci si avvicina.

    Oltretutto, a voler essere un po' cinici, non è interesse della CEI, proprietaria del quotidiano, mazzolare o accarezzare senza ritegno questa o quell'altra maggioranza di goerno.

    Mauro, su Monti hai perfettamente ragione.

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  4. Per Holden un quotidiano è super-partes solo se bastona Berlusconi un giorno sì e l'altro pure.
    Deve ancora metabolizzare il fatto che ora la CdL è all'opposizione e che i casini li stanno facendo quelli che ha votato lui... e il mitico Partito Democratico? boh.
    ;-)

    Seriamente, Avvenire DEVE essere il più possibile obiettivo per il semplice motivo che i cattolici stanno sia di qua che di là.

    Ma super partes non significa avere le fette di salame sugli occhi...

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