November 25, 2007

I have a dream

Improvvidamente chiamato in causa, provocato e tirato per la giacchetta da una simpatica Perla Scandinava—già, fin dalla lontana Norvegia si è scomodata colei ...—che a sua volta era stata tirata in ballo (e come si sa, a nessuno piace essere lasciato con il cerino in mano), eccomi qua, pronto a pagare il mio tributo al giochino del momento. Solo mi astengo dall’estendere, per mancanza di tempo, ché sarebbe un’impresa scovare qualcuno che non faccia purtroppo presagire qualche subdola vendetta …

Il mio governo impossibile:

> Presidente del Consiglio dei Ministri: Giulio Tremonti
> Ministro dell'Interno: Francesco Cossiga (con vent’anni di meno)
> Ministro degli Esteri: Franco Frattini
> Ministro della Difesa: Antonio Martino
> Ministro della Giustizia: Alfredo Biondi
> Ministro dell'Economia: Mario Draghi
> Ministro delle Attività produttive: Pierluigi Bersani
> Ministro del Lavoro: Roberto Maroni
> Ministro della Salute: Roberto Formigoni
> Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca: Dario Antiseri
> Ministro delle Infrastrutture e Trasporti: Giorgio La Malfa
> Ministro delle Comunicazioni: Pietro Lunardi
> Ministro dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare: Ermete Realacci
> Ministro per le Politiche Comunitarie e Commercio Estero: Michela V. Brambilla
> Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: Altero Matteoli
> Ministro dei Beni e Attività Culturali, Turismo e Spettacolo: Vittorio Sgarbi
> Ministro della Funzione Pubblica: Benedetto della Vedova
> Ministro per le Riforme Istituzionali: Giovanni Sartori
> Ministro per le Pari Opportunità: Stefania Prestigiacomo
> Ministro per lo Sport e le Politiche Giovanili: Carlo Giovanardi

5 comments:

  1. Un governo ecumenico, oserei dire. Tutto sta a capire se tremonti sarebbe in grado di esrcitare sufficiente leadership per tenere a freno le divergenze di tanti leoni nella stessa gabbia.

    :-DD

    Un abbraccio
    Perla

    ReplyDelete
  2. Carino questo gioco. Ci provo.
    - Interno: Gianfranco Fini
    - Esteri: Letizia Moratti
    - Difesa: Antonio Martino
    - Giustizia: Giulia Buongiorno
    - Economia: Mario Draghi
    - Industria (+ Politiche Comunitarie, Commercio con l’Estero e Comunicazioni): Giancarlo Galan
    - Lavoro: Roberto Maroni
    - Salute: Roberto Formigoni
    - Istruzione, Università e Ricerca: Franco Frattini
    - Infrastrutture e Trasporti: Roberto Castelli
    - Agricoltura e Ambiente: Gianni Alemanno
    - Beni Culturali, Sport,Turismo e Spettacolo: Flavio Cattaneo
    - Riforme Istituzionali, Funzione Pubblica e Rapporti col Parlamento: Roberto Calderoni
    - Pari Opportunità: Stefania Prestigiacomo
    Presidente del Senato: Giulio Tremonti
    Presidente della Camera: Carlo Giovanardi

    ReplyDelete
  3. Perla, sinceramente penso che, di per se stessi, i personaggi in questione andrebbero più d'accordo di quanto non potrebbe sembrare a prima a prima vista. L'impossibilità di un simile governo, in altre parole, non è intrinseca ..., sono le contrapposizioni precostituite (e in fondo fittizie) a renderlo tale (il bipolarismo fasullo che abbiamo conosciuto in questi anni, ad esempio ...). E poi si tratterebbe solo di una fase di transizione, quindi Tremonti potrebbe anche farcela ...

    Elena, eh no, mi dispiace, hai dimenticato la leadership, cerchiamo di non fare i furbi ... ;-)

    ReplyDelete
  4. Un governo di grossa coalizione molto verosimile, il tuo.
    Chissà che non sia anche il più probabile tra tutti quelli immaginati dai partecipanti al giocone - premier a parte, chiaramente...

    ReplyDelete
  5. Ciao, Ismael, il premier era ovviamente una provocazione, o meglio una profezia ... per i prossimi dieci anni. Comunque, ti dirò, qualora si arrivasse davvero ad una Grande Coalizione, temo che la qualità del personale politico sarebbe leggermente inferiore. C'è da farsi poche illusioni al riguardo ...

    ReplyDelete