August 19, 2006

Dedicato a Fabrizio

Personalmente non so se Fabrizio sia “morto da eroe”. Uno così, in guerra, molto probabilmente un eroe lo sarebbe diventato. Su questo ho pochi dubbi. Ma quelle parole dette davanti al boia, per me hanno un altro significato. Un significato, se possibile, ancora più alto. Provo a esprimerlo.

Signori terroristi islamici, voi credete di avere coraggio, di essere dei combattenti, degli eroi, dei martiri, mentre noi, italiani, americani, occidentali in genere, secondo voi saremmo dei corrotti nell’anima, esseri senza principi, senza valori, senza fede. Ma vi sbagliate. Voi siete soltanto degli assassini. Potete uccidermi, state per farlo e lo farete senza batter ciglio. Ma a me sembrate soltanto dei vigliacchi. Toglietemi questo cappuccio, voglio che mi guardiate mentre premete il grilletto, voglio che vediate che non mi fate paura, che non mi impressionate, che non vi rispetto, perché siete dei combattenti finti, siete dei serial killers che giocano a fare gli eroi, ma un eroe non prende ostaggi, un eroe non uccide a sangue freddo persone disarmate. Per questo, almeno guardatemi bene in faccia mentre sparate. Io non vi rispetto. E non perché non siete eroi : non è obbligatorio esserlo. Non vi rispetto perché non siete capaci di essere uomini. Per questo adesso voglio farvi vedere come muore un uomo. Come muore un italiano.

[Questo post è stato pubblicato per la prima volta su windrosehotel.splinder.com il 16 aprile 2004]

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