January 17, 2009

Anno Zero: niente martiri, prego ...

L'ottimo Luca Ricolfi ha scritto su La Stampa di oggi che è “sbalordito” per quanto ha visto e ascoltato ieri sera ad Anno Zero. L’articolo merita di esser letto e meditato, e personalmente vorrei aggiungere che sono grato a Ricolfi per averlo scritto e per aver interpretato perfettamente lo sdegno del sottoscritto e di innumerevoli altri telespettatori.

Sbalordito per la partigianeria della trasmissione, accuratamente costruita per vedere le buone ragioni dei palestinesi e ignorare quelle degli israeliani. Sbalordito per il pochissimo spazio concesso al ragionamento e l’enorme spazio lasciato alle viscere. Sbalordito per la strumentalizzazione del genuino e umanissimo dolore di due ragazze, una palestinese e una israeliana, cinicamente buttate nell’arena come fanno gli organizzatori di combattimenti fra galli. Sbalordito per l’incapacità di Santoro di ascoltare una critica (a mio parere giustissima, ma comunque cortese e civile) all’impostazione della sua trasmissione. Sbalordito per la violenza con cui il conduttore, abusando del suo potere, ha più volte coperto la voce di chi esprimeva, o meglio tentava di esprimere, opinioni non conformi (Lucia Annunziata, prima; Tobia Zevi verso la fine della trasmissione). Sbalordito per le parole sprezzanti con cui Santoro ha risposto alle argomentazioni di Lucia Annunziata, accusata di ripetere «le solite scemenze» su Annozero, e addirittura di voler acquisire meriti presso qualche potente (presso chi? che cos’è questo modo obliquo di alludere?).

Che altro dire? Bah, niente, niente di niente, nel merito, è perfetto così. Ora mi auguro soltanto una cosa: che Berlusconi e gli altri della maggioranza non trasformino un’altra volta l’ignobile personaggio in un martire. Lo lascino stare, semplicemente. La sua punizione è esistere, la nostra soddisfazione ignorarlo. Che importa se il conto lo paga il cittadino contribuente? Con tutti gli sprechi di questo Paese, non meno scandalosi, non meno vergognosi, questo non ci farà andare in rovina (non più degli altri, cioè). Consideriamo la questione-Santoro alla stregua di uno dei tanti Enti Inutili, che sono lì da 50 anni e tutti lo sanno, e noi continuiamo a pagare, pagare ... Qualsiasi cosa, ma niente martiri: gliela darebbero vinta un’altra volta, e questo proprio non possiamo permettercelo.

3 comments:

  1. Anche io ho segnalato il pezzo di Ricolfi: http://ilrumoredeimieiventi.blogspot.com/2009/01/annozero-emozioni-e-sentimento.html

    P.s Devo però dirti che non riesco, nonostante tutto, a difendere l'Annunziata davanti a tutto e tutti. Lei , in quanto a faziosità, non è da meno rispetto a Santoro.

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  2. Niente di paragonabile a Santoro, che è un caso-limite. L'Annunziata è una persona normale, faziosa (chi non lo è in questo Paesae?) ma normale. Capisco che il ricordo dell'intervista tv a Berlusconi sia ancora vivo, ma io che la tv la guardo abbastanza poco conosco soprattutto la Lucia Annunziata che scrive su La Stampa, e penso che non sia male. Ripeto, la noramalità contro l'aberrazione.

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  3. Guarda per spiegarmi meglio lascio da te un commento che ho fatto nel blog di Luigi Crespi:

    "Sono d’accordo quando dice che la colpa di questo conflitto sta in mezzo. Israele non ha il diritto di trattare i Palestinesi come “pezze da piedi” ed i Palestinesi non sono giustificati mentre lanciano razzi o fanno scoppiare mercati uccidendo innocenti. Non sono d’accordo invece su come Santoro ha condotto la trasmissione di Giovedì notte: tutto a senso unico. Un professionista dell’informazione, che vuole far capire qualcosa alla gente, non si comporta certo in questo modo. Certo essere obiettivi su questo tema è difficile, ma almeno si potrebbe avere un minimo di buon gusto ed almeno tentare. Invece niente! Lungi da me difendere L’Annunziata - che veramente sembrava l’unica a non poter dire quelle cose visto i suoi primati in faziosità- ma purtroppo sono stato costretto a darle ragione. Al di là di Arafat (che a mio parere non è stato solo isolato da Israele, ma ci sono motivi ben più importanti), Olmert - e più di tutti kadima - si è dimostrato un debole. La reazione è la prova di fatto (ci scordiamo anche del rapimento dei due soldati israeliani e di un mese di bombardamenti di qualche tempo fa?). Sharon non si sarebbe mai comportato in tal modo, perchè era un leader ed una persona intelligente. Ora le faccio una domanda: possibile che ci sia un deficit di ” intelligence” da parte di Israele? Possibile che i servizi segreti migliori del pianeta terra, da cui addirittura erano gli americani a prender lezioni, siano, oggi come oggi, in defiance?"

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